Sull’onda della mia recente passione per la musica del ‘500, ispirato dal pezzo “St’ amaro core mio e diventato” di Giovanni Domenico del Giovane da Mola, ho prodotto un altro video sulle mie sculture cinetiche.
La struttura dell’ombrello è una tecnologia sofisticata, anche se è così usuale da sembrare semplice. Mi è sembrato giusto esaltarla, togliendo la parte più utile a ripararsi e sostituendola con un sottile filo di acciaio. Le coppette sono di alluminio, ricavate da un tubo corrugato.
Opportunamente installato, può girare spinto dal vento, il che ne fa un oggetto completamente diverso.
Installazione ad Alviano di UMBRella Art, foto di Costantino Damico.
Verdecoprente Festival.0, organizzato da Rossella Viti e Roberto Giannini in sei comuni del territorio intorno ad Amelia (Terni), è “dedicato ai paesaggi che ci nutrono, spazi in cui culture e nature si incontrano prendendo forma nei linguaggi delle scene, delle arti e delle poetiche contemporanee. Teatri agiti, parlati e cantati, performance, ambienti e percorsi sonori e visivi, installazioni multimediali e site specific, sono le scritture in campo.”
Il programma dell’edizione 2012 (nei giorni dal 22 al 30 settembre) si può leggere qui.
Io sarò presente con Giostra, installata per l’occasione sopra il pozzo nella corte di accesso al castello di Alviano (come da fotomontaggio qui sopra) dove il 28 settembre è previsto uno degli eventi del festival.
Un’altra scultura sarà installata all’ingresso della mostra Paesaggi tessili nella sala consiliare del Comune, sempre nel castello.
Progetto 26 è diventato Giostra; cioè è stato effettivamente costruito, collaudato, perfezionato, installato e nominato.
Nato per essere montato su palo, come tutti gli altri, ha trovato la sua collocazione definitiva su una parete di pietra. La diversa disposizione ha creato un problema di bilanciamento dei rotori che è stato risolto con contrappesi (viti) inossidabili. Di seguito alcune foto, il video è pubblicato qui.
Dopo cinque anni di inattività (Helix è dell’estate del 2007), ho pensato che fosse arrivato il momento di mettermi di nuovo al lavoro.
Ho creato la categoria Progetti sul blog, preso carta e matita e messo giù questi schizzi che dedico con tutto il cuore a chi chi mi hanno incoraggiato a proseguire.
Non ha ancora un nome ma, per adesso, si chiama già Progetto26.